Ritorna la carta da parati e diventa protagonista degli ambienti.
non più semplice decoro ma "Main Theme" di tutto l'arredamento
giovedì 6 marzo 2008
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6 commenti:
Faccio un pò di sproloqui...
Il ritorno della carta da parati mi fa pensare alla voglia di immaginizaione, decoro, personalizzazione e affermazione dell'identità. In un momento in cui credevamo che il design fosse/dovesse essere easy, quasi zen, la cosa mi lascia perplessa.
e se la carta da parati fosse zen????
e se non lo fosse?
a me piace quella con le scarpe! a parte questo non ho mai smesso di amare le carte da parati (o da pareti;-)
minimal o maximal, zen o retrò con tante decorazioni, sono, secondo me desiderio d'escapismo. ne ho viste anche di quelle che riprendono lo sky line di metropoli o paesaggi rurali per chi non viaggia mai o per chi è andato a vivere lontano dalla propria città.
il ritorno è un po vintage e per dirla alla Fabris il vintage è la negazioen dell'innovazione e se vogliamo del trend. Si va diffondendo molto l'uso della carta su una sola parete e questo denota certamente un bisogno di creazione di prospettiva/paesaggio interiore, forse quella che Lenore chiama escapismo? Un superamento del decor a cui molte design firms vogliono abituarci?
Direi un grandissimo ritorno!
Come dicono i nonni: è una ruota che gira!
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