Le imprese diventano sempre più luoghi di incontro.
Qualche giorno fa all'Alenia Composite di Grottaglie, la grande impresa che produce i Boeing, si è tenuto un evento di Confindustria e a parte i contenuti il contenitore era magnifico.
La fabbrica, ma si fa fatica a chiamarla così, è talmente bella tanto da ricordare quasi il Beaobourg. Un opera di ingegneria la cui bellezza rendeva il luogo di produzione un luogo di creazione. Alenia come tante altre imprese possono essere luoghi ideali capaci di ispirare.
Qualche giorno fa all'Alenia Composite di Grottaglie, la grande impresa che produce i Boeing, si è tenuto un evento di Confindustria e a parte i contenuti il contenitore era magnifico.
La fabbrica, ma si fa fatica a chiamarla così, è talmente bella tanto da ricordare quasi il Beaobourg. Un opera di ingegneria la cui bellezza rendeva il luogo di produzione un luogo di creazione. Alenia come tante altre imprese possono essere luoghi ideali capaci di ispirare.
4 commenti:
caro sottotraccia, io preferisco questa bellezza quando si esprime in luoghi che erano di produzione e che, dismessi, diventano altro. E questa mi sembra una tendenza fondamentale, spesso i nuovi luoghi dell'arte contemporanea coincidono con le ex zone di produzione industriale
dimenticavo! Volevo anche segnalare questo post.
http://3200iso.blogspot.com/2005/11/sottotracce.html
ciao!!!!
Caro anonimo, qualche occasione d'uso di luoghi di produzione esprime una segnale molto interessante dell'importanza che i luoghi della produzione stanno assumendo rispetto al loro contesto socio territoriale.
Nel nostro immaginario le fabbriche sono luoghi scuri e sporchi, ma invece mi pare che questa nuova tendenza a fare una buona architettura d'impresa sia una traccia di quanto sia in atto un ripensamento delle relazioni tra impresa e contesto. Come funzionerebbe un opera di Caravaggio appesa ad un carro ponte?
anche a me son sempre piaciuti i lughi industriali ridefiniti in spazi d'aret contemporanea, club notturni, luoghi di passaggio.
la città di berlino sperimenta in questo senso già da un ventennio.
ricordo una delle prime volte che vi andai, l'intero cantiere di potsdamer platz ospitava estemporanee e visionarie mostre di archiettura. noi siamo, ahimè, come sempre molto molto in ritardo.
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