La necessità di comporre il proprio albero genealogico è solo un segnale dell'importanza della storia.
lunedì 11 febbraio 2008
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La necessità di comporre il proprio albero genealogico è solo un segnale dell'importanza della storia.
Pubblicato da maja alle 3:18 AM
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6 commenti:
Chi non vorrebbe scoprire chi sono i lontani antenati di ciascuno di noi? Ricostruire attraverso il nostro Dna la storia migratoria dell'intera specie umana? E' proprio questo l'ambizioso e affascinante progetto presentato ieri a Washington dalla National Geographic Society e dalla Ibm che hanno deciso di lavorare insieme nei prossimi cinque anni per capire come si è popolato e sviluppato il nostro pianeta: raccogliendo centinaia di migliaia di campioni di Dna sia dalle popolazioni "indigene" che da chiunque di noi abbia voglia di inviare un campione della propria saliva.
Dal marketing della memoria, a quello della nostalgia, direi che chi ha naso se n'è accorto...
il web è forse anche fin troppo potente per questo tipo di attività - sono riuscito a mettermi in contatto con un lontano parente che aveva fatto anche lui delle ricerche, e adesso mi trovo un albero spropositato fatto di migliaia di persone anonime. I fascino lo hanno quelli vissuti 150 anni fa, con quei nomi oggi impossibili, che facevano tutti lo stesso mestiere
E'l'importanza della storia oppure di una nuova ricerca di sè. Non è forse il tentattivo di rispropriarsi di una indentità smarrita che non si riconosce in una ricerca puntata solo all'avere?
Mi sembra che il lait motiv sia definibile e sintetizzabile con il desiderio di appartenenza come valore ricercato.
Anche questo come molti, mi sembra un valore nato con l'uomo, e non metaforicamente.
Allora dobbiamo interrogarci sull'oggetto delle nostre proposte.
Io credo che molte nuove tendenze soddisfino desideri che partono innestano su bisogni importanti in parte non completamente soddisfatti o traditi da risposte insufficienti o superficiali. L'iperbole dei desideri e delle tendenze che li soddisfano crea, secondo me, il paradosso di far riemergere i bisogni di fondo. Penso che in parte è da questo che nasce il grande disagio che caratterizza molti di noi.
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